Ecco, sono queste le notizie che dovrebbero trasmettere nei telegiornali ogni giorno.
"Pitbull morti d’inedia a “Santa”
Denunciato il proprietario"
Due grandi sacchi di plastica, lasciati nel giardino. Quando gli agenti del comando di polizia locale sammargheritese li hanno aperti, la scena è stata raccapricciante: due carcasse di pitbull, morti, secondo le prime indagini, dopo una lunga agonia. Scheletrici per la fame e la sete patite per giorni e giorni.
Il proprietario degli animali, un uomo di 39 anni residente a Santa Margherita, in via Cervetti Vignolo, è stato denunciato alla procura di Chiavari per due reati, recentemente introdotti, nel codice penale: maltrattamento e uccisione di animali.
Gli investigatori sono convinti che l’uomo volesse far sparire le carcasse dei due animali in un terreno boschivo di proprietà di un amico, fuori dal centro cittadino: per questo, aveva già “impacchettato” le due carcasse con due grandi sacchi. Un proposito che, grazie al secondo sopralluogo, non è stato messo in atto. La lenta agonia degli animali sembra essere durata, secondo gli accertamenti del veterinario, a lungo: la loro morte risalirebbe a due giorni prima del ritrovamento. Un’ipotesi sembra essere quella che l’uomo sia andato fuori città per una intera settimana, disinteressandosi completamente della loro esistenza. I due pitbull, ridotti a pelle e ossa, non hanno morsi sul corpo: segno che nonostante la fame non hanno tentato di sbranarsi fra di loro. Hanno aspettato fino all’ultimo il ritorno del loro padrone, aspettando cibo e acqua. Quel cibo, quell’acqua e quell’affetto che non sono mai più arrivati, abbandonandoli ad una terribile morte.